La fosfatazione è un trattamento dove si alterano le caratteristiche superficiali dei componenti meccanici ferrosi. Il procedimento porta alla formazione di cristalli fosfatici che proteggono i materiali dalla corrosione e favoriscono l’adesione della vernice. Vediamo insieme le diverse tipologie di fosfatazione dei metalli.
DIFFERENZE TRA FOSFATAZIONE ALLO ZINCO E AL MAGNESE
Quella allo zinco (tecnica) la eseguiamo sui componenti in lega di ferro e acciaio per migliorare le loro caratteristiche superficiali. Di conseguenza, il procedimento comporta un aumento dello spessore da 4 a 12 micron (in base al materiale lavorato) e, normalmente, include un’oleatura dalle proprietà anticorrosive. Tuttavia la fosfatazione al magnese (decorativa) viene eseguita sui componenti in ferro, ghisa e acciaio al carbonio. In base alle caratteristiche del pezzo, questo procedimento può essere svolto a barile o statico.
FOSFATAZIONE DEI COMPONENTI MECCANICI
Questo è un procedimento che altera la superficie del componente metallico al fine di migliorare la sua resistenza alla corrosione e anche all’usura. Questo trattamento superficiale si ottiene immergendo il pezzo in bagni di fosfato e acido fosforico. Dopodiché il composto sarà da arricchire con il ferro, favorendo la germinazione dei cristalli fosfatici.
FOSFATAZIONI DECORATIVA
In breve, la fosfatazione decorativa ricopre la superficie del componente con un rivestimento che protegge il metallo dalla ruggine e trattiene la vernice. Grazie a questo trattamento, si ottiene immergendo il componente in un bagno arricchito con oli protettivi. Pertanto, lo utilizziamo comunemente nell’ ambito dell’industria automobilistica.
LA FOSFATAZIONE NERA
Grazie a quest’ultima, è possibile ottenere una colorazione scura ed uniforme sulla superficie del componente. A livello tecnico, le caratteristiche di questo trattamento sono identiche alla fosfatazione al magnese e si ottiene attraverso i medesimi procedimenti: il pezzo viene immerso in oli protettivi, per proteggere il materiale dalla corrosione, e infine asciugato per favorire l’adesione della vernice.