Le funzionalità CAD/CAM odierne fanno parte di una lunga storia di innovazione e sviluppo ma cosa le differenzia dalla stampa 3D?
NASCITA CAD/CAM
Inizialmente utilizzato da Douglas T. Ross, il termine “progettazione assistita da computer” è stato introdotto all’inizio degli anni ’50. Douglas, ricercatore presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT), stava lavorando con la tecnologia radar militare e i sistemi di visualizzazione dei computer. Ha lavorato a progetti che hanno aperto la strada alla prima tecnologia CAD, come gli strumenti programmati automaticamente (APT), che hanno portato alla creazione di AED (Automated Engineering Design). Ross avrebbe ospitato conferenze al MIT per discutere le tecnologie in espansione con altri primi professionisti del settore.
Anche la produzione assistita da computer è stata sviluppata negli anni ’50, quando i computer venivano utilizzati per creare il codice G che a sua volta veniva tradotto in schede perforate che potevano controllare le macchine. I nastri perforati venivano prodotti tramite il controllo del computer, che poteva quindi aumentare la velocità sia della creazione che della produzione delle istruzioni. Gli strumenti e le macchine guidate da questi codici variano, dalle taglierine al plasma ai getti d’acqua. Le prime applicazioni commerciali della CAM si trovano nell’industria automobilistica e aerospaziale.
CAD e CAM si sono uniti quando CAM ha utilizzato i disegni CAD per creare le sue istruzioni, o percorsi utensile, per controllare le macchine utensili automatizzate. Questi strumenti potrebbero successivamente creare elementi fisici direttamente dai file di progettazione. Pierre Bézier ha creato il pionieristico sistema CAD/CAM 3D per superfici, UNISURF, tra il 1966 e il 1968, mentre lavorava per la casa automobilistica francese Renault. La sua invenzione è stata progettata per aiutare la progettazione e l’attrezzaggio di automobili integrando macchine da disegno, controllo computerizzato, curve a forma libera interattive, progettazione di superfici e fresatura 3D per la produzione di modelli e master in argilla.
COSA DIFFERENZIA LA STAMPA 3D DAL CAD/CAM
Mentre una stampante a inchiostro crea immagini organizzando strati di inchiostro liquido su carta, una stampante 3D crea oggetti tridimensionali organizzando strati di plastica fusa (o altri materiali) uno sopra l’altro. Proprio come con qualsiasi parte lavorata, una parte stampata in 3D verrà prodotta in modo più efficiente se progettata con CAD. Le stampanti 3D sono soggette alle istruzioni contenute nel modello CAD. Usano questi dati per determinare quanto materiale depositare e dove esattamente depositarlo.
Dopo che una parte è stata stampata, a volte gli ingegneri devono rientrare e lavorare la parte. Ciò è dovuto al fatto che la stampa 3D spesso non è sufficientemente precisa per costruire parti che devono rispettare tolleranze ristrette. CAD e CAM vengono utilizzati in tandem, ma entrambi sono tipi distinti di software. Il CAD nasce per automatizzare la stesura dei prodotti. Viene spesso utilizzato dai progettisti per creare rendering e disegni di modelli.
Invece di disegnare scrupolosamente più diagrammi bidimensionali a mano, assicurandosi che tutte le misurazioni siano corrette, tenendo traccia delle copie in modo che nulla venga accidentalmente distrutto e sperando che nulla vada perso nella traduzione, ora i progettisti generano modelli in modo rapido e semplice nei loro programmi CAD. Quando si parla di sistemi CAD, vengono spesso menzionati i sistemi CAM. Il software CAM, o software di produzione assistita da computer, crea codice NC per macchine CNC che producono parti. Il software pianifica e dirige il movimento del percorso utensile per ottenere la produzione più efficiente.
CONCLUSIONI
Nel complesso, la principale differenza tra CAD/CAM e stampa 3D è che la stampa 3D è un processo di produzione per realizzare componenti, mentre CAD/CAM è il processo di progettazione e produzione di questi componenti.
Le parti stampate in 3D per l’industria medica e aerospaziale, ad esempio, spesso non sono immediatamente funzionanti o sicure dopo la stampa. Parti come queste devono essere riportate in un programma CAD per un’ulteriore modellazione alla scala designata. Quindi esportate in un programma CAM in modo che l’aspetto della lavorazione possa essere programmato. Di solito, la lavorazione è rapida, concentrandosi principalmente sulla finitura dei percorsi utensile che producono finiture superficiali di alta qualità.